Il Martirio di San Marco Galileo

San Marco Galileo: il 28 Aprile ad Atina si celebra il Santo Patrono tra fede, storia e tradizione

 

Ogni anno, il 28 aprile, il borgo di Atina, nel cuore della Vallée de Comino, celebra con solennità e profonda devozione il Santo Patrono San Marco Galileo, figura centrale nella tradizione religiosa locale. Un evento sentito da tutta la comunità, che unisce fede, storia e identità culturale.

Secondo quanto tramandato nel Chronicon Atinense Ecclesiae (1145-1150) del monaco benedettino Pietro DiaconoSan Marco fu un discepolo galileo dell’apostolo Pietro e da lui ordinato vescovo. Il martirio avvenne ad Atina durante le persecuzioni dell’imperatore Domiziano (95-96 d.C.), quando fu ucciso brutalmente con due chiodi conficcati nel capo. Il suo culto fu riscoperto attorno all’XI secolo, in seguito ad alcuni miracoli attribuiti alla sua intercessione.

Il 28 aprile, giorno del dies natalis del Santo, la statua e il reliquiario di San Marco Galileo vengono portati in processione per le vie del centro storico di Atina. La cerimonia si conclude con il tradizionale bacio devozionale delle reliquie, momento toccante e molto partecipato da residenti e visitatori. Un’altra processione si tiene anche il 1° ottobre, in ricordo della traslazione del corpo.

La celebrazione di San Marco Galileo rappresenta un’occasione unica per vivere da vicino le radici cristiane di Atina, riscoprire i suoi valori spirituali e lasciarsi coinvolgere da un rito secolare che continua a unire intere generazioni.


Date

28 Avr 2025

Location

Atina

San Marco Galileo: il 28 Aprile ad Atina si celebra il Santo Patrono tra fede, storia e tradizione

 

Ogni anno, il 28 aprile, il borgo di Atina, nel cuore della Vallée de Comino, celebra con solennità e profonda devozione il Santo Patrono San Marco Galileo, figura centrale nella tradizione religiosa locale. Un evento sentito da tutta la comunità, che unisce fede, storia e identità culturale.

Secondo quanto tramandato nel Chronicon Atinense Ecclesiae (1145-1150) del monaco benedettino Pietro DiaconoSan Marco fu un discepolo galileo dell’apostolo Pietro e da lui ordinato vescovo. Il martirio avvenne ad Atina durante le persecuzioni dell’imperatore Domiziano (95-96 d.C.), quando fu ucciso brutalmente con due chiodi conficcati nel capo. Il suo culto fu riscoperto attorno all’XI secolo, in seguito ad alcuni miracoli attribuiti alla sua intercessione.

Il 28 aprile, giorno del dies natalis del Santo, la statua e il reliquiario di San Marco Galileo vengono portati in processione per le vie del centro storico di Atina. La cerimonia si conclude con il tradizionale bacio devozionale delle reliquie, momento toccante e molto partecipato da residenti e visitatori. Un’altra processione si tiene anche il 1° ottobre, in ricordo della traslazione del corpo.

La celebrazione di San Marco Galileo rappresenta un’occasione unica per vivere da vicino le radici cristiane di Atina, riscoprire i suoi valori spirituali e lasciarsi coinvolgere da un rito secolare che continua a unire intere generazioni.


Date

28 Avr 2025

Location

Atina

Date

28 Avr 2025

Location

Atina

San Marco Galileo: il 28 Aprile ad Atina si celebra il Santo Patrono tra fede, storia e tradizione

 

Ogni anno, il 28 aprile, il borgo di Atina, nel cuore della Vallée de Comino, celebra con solennità e profonda devozione il Santo Patrono San Marco Galileo, figura centrale nella tradizione religiosa locale. Un evento sentito da tutta la comunità, che unisce fede, storia e identità culturale.

Secondo quanto tramandato nel Chronicon Atinense Ecclesiae (1145-1150) del monaco benedettino Pietro DiaconoSan Marco fu un discepolo galileo dell’apostolo Pietro e da lui ordinato vescovo. Il martirio avvenne ad Atina durante le persecuzioni dell’imperatore Domiziano (95-96 d.C.), quando fu ucciso brutalmente con due chiodi conficcati nel capo. Il suo culto fu riscoperto attorno all’XI secolo, in seguito ad alcuni miracoli attribuiti alla sua intercessione.

Il 28 aprile, giorno del dies natalis del Santo, la statua e il reliquiario di San Marco Galileo vengono portati in processione per le vie del centro storico di Atina. La cerimonia si conclude con il tradizionale bacio devozionale delle reliquie, momento toccante e molto partecipato da residenti e visitatori. Un’altra processione si tiene anche il 1° ottobre, in ricordo della traslazione del corpo.

La celebrazione di San Marco Galileo rappresenta un’occasione unica per vivere da vicino le radici cristiane di Atina, riscoprire i suoi valori spirituali e lasciarsi coinvolgere da un rito secolare che continua a unire intere generazioni.


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