Atina Jazz Festival: la capitale del jazz nel cuore della Valle di Comino
Atina Jazz Festival è uno degli eventi jazz più prestigiosi e longevi d’Italia. Nato nel 1986 ad Atina, in provincia di Frosinone, grazie alla visione dell’avvocato Vittorio Fortuna, il festival ha conquistato negli anni un posto di rilievo nel panorama musicale internazionale.
Ogni anno, nel mese di luglio, il borgo storico di Atina, nel cuore della Valle di Comino, ospita concerti dal vivo in piazze, palazzi storici e location naturali mozzafiato. Il festival propone una programmazione di altissimo livello, con grandi nomi del jazz mondiale, tra cui Michel Petrucciani, Chick Corea, John Scofield, Noa, Dee Dee Bridgewater, Stefano Bollani, Tito Puente, Ron Carter e tanti altri.
Un festival jazz tra arte, storia e territorio
Dal 2004 Atina Jazz ha esteso la sua anima artistica a tutto il territorio della Valle di Comino, abbracciando anche borghi vicini e contesti naturalistici unici. L’esperienza musicale si fonde con l’atmosfera autentica del territorio, tra panorami, tradizioni e sapori locali.
Nel 2009, con oltre 15.000 presenze, nasce anche la versione invernale: Atina Jazz Winter, che porta la grande musica in Ciociaria anche nei mesi più freddi.
Non solo jazz: un evento musicale internazionale
Pur restando fedele alle sue radici jazzistiche, il festival si è evoluto nel tempo, accogliendo musica popolare, fado portoghese, cantautorato italiano e blues, rendendolo un evento “totale”, aperto a un pubblico vasto e variegato.
Atina Jazz 2025: programma e novità
La prossima edizione del Festival Internazionale Atina Jazz si terrà dall’11 al 20 luglio 2025, con concerti principali in Piazza Guglielmo Marconi e anteprime nei giorni precedenti. Tra gli artisti confermati: Joe Lovano, Danilo Pérez Trio, Elisabetta Serio Septet, Eleonora Strino Quartet e un omaggio speciale a Pino Daniele con Fabrizio Bosso & Julien Mazzariello.
Scopri il programma di Atina Jazz 2025
Le parole di Vittorio Fortuna per la 1a Edizione di Atina Jazz
Nello svolgimento dell’azione culturale svolta incessantemente in Atina e nella Valcomino dalle varie associazioni culturali succedutesi nel tempo (si ricordi il Gruppo di Collaborazione Civica “Valcomino”, l’Associazione culturale “G. Visocchi”, la stessa Biblioteca Comunale di Atina), l’iniziativa musicale jazzistica ne ha caratterizzato la natura.
Le ragioni per cui le iniziative nel campo jazzistico hanno prevalso su quelle in altri settori di pari rilevanza artistica, vanno ravvisate nel fatto che le manifestazioni del primo tipo hanno avuto sempre una valenza almeno di carattere nazionale.
Tutti i migliori musicisti italiani di jazz, tranne qualche eccezione, nel corso dell’ultimo quindicennio, hanno avuto modo almento di esibirsi una volta in Atina e dintorni.
Chi scrive aveva ritenuto maturi i tempi perché si realizzasse la prestigiosa iniziativa che si concretizza nel 1° Festival Internazionale del Jazz già nel 1976, quando precisamente in data 29/5, si esibì dinanzi ad un pubblico di duemila persone entusiaste, il gruppo di Giorgio Gaslini.
Circostanze storico-politiche ed economiche hanno impedito successivamente la realizzazione di questo progetto.
Si deve quindi al meraviglioso incontro avvenuto con il Maestro Paolo Damiani, in occasione di un suo concerto tenutosi in Atina il 23/8/85, direttore artistico dell’attuale 1° Festival Internazionale del Jazz di Atina, il vagheggiamento prima, l’ideazione dopo e quindi il travagliato varo di questa seducente idea.
Il 1° Festival Internazionale del Jazz in Atina, ospita artisti che lo onorano esemplarmente rappresentando alcuni principali artefici mondiali: Lee Konitz che è tutt’uno con la storia del jazz, Randy Brecker ed Eliane Elias e John Taylor, protagonisti tra i più eccelsi del panorama jazzistico del momento, anche i musicisti italiani del resto sono tutti notissimi in Europa e nel mondo per la loro fantasia artistica e la loro originalità espressiva.
Quel che più preme in questa sede sottolineare è la ben riposta fiducia che si attribuisce nel Festival Internazionale del Jazz, che avvia la sua attività quest’anno ma che è desiderio degli organizzatori promuovere stabilmente in ogni stagione estiva, nella sua capacità di costituire uno strumento fondamentale per attrarre l’attenzione dei turisti verso una zona sinora tra le più neglette, tra le più amene e suggestive dell’Italia e quindi sancirne l’irreversibile decollo culturale e artistico.
Vittorio Fortuna
Come arrivare ad Atina
Atina si trova in provincia di Frosinone, a circa:
45 minuti da Frosinone città
1h 40 da Roma (uscita A1 – Cassino)
1h 20 da Napoli
👉 Da Roma o Napoli: prendere l’autostrada A1 (Milano-Napoli) e uscire a Cassino. Proseguire sulla SS509 in direzione Sora, seguendo le indicazioni per Atina.
Gli aeroporti più vicini sono:
Aeroporto di Roma Ciampino (1h 40 min)
Aeroporto di Roma Fiumicino (2h 15 min)
Aeroporto di Napoli Capodichino (1h 40 min)
Dagli aeroporti, puoi proseguire in treno fino a Cassino, proseguire inautobus o noleggiare un’auto.