Del tempo istesso, in cui dal Vescovo Gaudenzio s’edificarono le Chiese di S. Lorenzo, e di S. Biagio si fondò parimente da questo medesimo Prelato, come sopra è detto, quella di S. Stefano attaccata alla Porta, che si chiamò di S. Rocco, oggi Porta di la sù. Ebbe poi questa Chiesa il nome di S. Croce della Città, per ditinguerla da S. Croce nel Monte Ordicoso, e con tal nome fù, per molti anni titolo di Canonicato, sintanto che dal Canonico D. Nicolò Simonelli traportata da Milano una insigne Reliquia di S. Carlo, il Proposto Giovan Bernardino Mancino, a petizione di detto Canonico, vi stabilì la Congregazione di detto Santo, e col trasferire il titolo del Canonicato all’Altare di S. Secondino, restò à questa antica Chiesa il nome di S. Carlo.
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