Capitelli e pezzi di colonne romane per decorare la rotatoria di Atina. L’opera che è stata realizzata lo scorso anno in località San Marciano, all’incrocio fra le statali 509 “per Forca d’Acero” e la 627 “della Vandra”.
Già il giorno stesso del taglio del nastro il sindaco Fausto Lancia aveva annunciato che l’opera sarebbe stata completata con qualcosa di molto significativo per la città. I reperti sono stati posizionati al centro della rotonda e sono, infatti, molto significativi per il territorio. Si tratta di alcuni resti di epoca imperiale del II o del III secolo d.C. A quelli presenti e già posizionati sulla rotatoria presto potrebbero anche aggiungersene altri che attualmente si trovano all’interno del Museo Archeologico. Un modo comunque ottimo per mettere il luce il glorioso passato della città e soprattutto di mettere in mostra i preziosi reperti invece di lasciarli in mezzo agli sterpi o a prendere polvere nei magazzini.
La Provincia
Marta Di Cocco