Sulla sanità il Coordinamento PD Valle di Comino affonda il colpo in attesa dell’assise pubblica che si terrà domani alle 18 davanti al presidio ospedaliero di Atina.
«In questi giorni stiamo assistendo al botta e risposta tra il presidente della Provincia e la Governatrice sul piano sanitario. Ma la cosa che registriamo con più stupore è l’assordante silenzio dei referenti locali del Pdl. Dove sono finiti gli Amata e i Giannandrea? Ci auguriamo che coloro che portavano i grandi dirigenti del Pdl provinciale sul nostro territorio si facciano garanti della tutela dell’ospedale di Atina e del 118 come stanno facendo gli amministratori locali e i sindaci. E’ impensabile e non lo vogliamo nemmeno immaginare che costoro per meri giochi di tattica politica stiano in silenzio per non disturbare qualche loro referente più in alto. La sanità è un diritto di tutti! Noi lo stiamo facendo, il gruppo regionale del Pd ha chiesto nella convocazione odierna di mettere all’odg del consiglio regionale il piano straordinario della sanità e così è stato fatto. Il Partito Democratico chiede l’immediato ritiro del piano sanitario presentato e tornare ai metodi di coinvolgimento dei cittadini e delle istituzioni. Scaricabarile, mancata informazione stanno facendo passare la chiusura dell’ospedale di Atina come chissà quale alchimia politica. Lo ribadiamo con forza! Vanno fatti i nomi e i cognomi per un piano che distrugge la sanità pubblica. La chiusura dell’ospedale è stata fatta dal Pdl e dalla Polverini, senza se e senza ma. Responsabilità oggettive e fuori discussione. Ma è mai possibile che il capogruppo regionale del PDL Fiorito non conosceva questo piano? E il Presidente Iannarilli? E il presidente della commissione sanità provinciale Giannandrea? Come si fa a tutelare il territorio se la nuova Asl andrà dalla provincia di Frosinone a Roma est?Se non si conoscono le regole del gioco è meglio non giocare, stare a casa. Non si scherza con la salute dei cittadini! Adesso Basta!Invitiamo i cittadini a partecipare numerosi al consiglio comunale di Atina di oggi e alla manifestazione di sabato ad Atina. Siamo pronti a gesti di protesta eclatante fino all’occupazione fisica del presidio sanitario di Atina».
La Provincia