Chiara Taigi riaccende la luce di Atina per la Speranza e la Cultura con un Concerto per la Celebrazione di San Marco Galileo nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, con la sapiente guida liturgica di Mons. Domenico Simeone.
In una bella giornata dopo le Celebrazioni Eucaristiche, l’esposizione delle reliquie di San Marco Galileo e la Benedizione alla città, Chiara Taigi ha voluto iniziare il concerto celebrativo con un gesto ed un segno per la città di Atina, accendere la luce della Speranza, della Ripresa e dell’Auspicio del ritorno alla normalità.
La Candela della Speranza è stata accesa con una candela donata dal Mons. Domenico Simeone proveniente dal Santo Sepolcro di Gerusalemme. Chiara Taigi ha vissuto una grande emozione e la solennità del momento che ha voluto condividere e profondere la ripartenza nell’animo del pubblico, accompagnata da un quartetto d’archi ha iniziato con Ave Maria di Caccini di Vladimir Vavilov, seguito da Intermezzo – Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni con l’adattamento dell’Ave Maria, Panis Angelicus di San Tommaso d’Aquino musicato da César Franck, Ave Verum Corpus di Wolfgang Amadeus Mozart, Dolce Sentire di Riz Ortolani e poi Nuovo Cinema Paradiso ed il noto vocalizzo di C’era una volta il West in omaggio ad Ennio Morricone, concludendo il concerto con Ave Maria di Michał Lorenc.
Ringraziamenti a Mons. Domenico Simeone per la perseveranza, la determinazione e di rispettare ad ogni costo le tradizioni della propria comunità, pur mantenendo ogni precauzione e sicurezza, riuscendo con volontà ferrea a celebrare la ricorrenza.
Un ringraziamento e complimenti alla comunità, all’accoglienza e l’affetto di Atina, alle Autorità presenti e della Pro Loco di Atina, un ringraziamento particolare per l’ospitalità della elegante residenza d’epoca del Palazzo del Senatore e per le attenzioni della Famiglia Bartolomucci, la cortesia, l’accoglienza e la cucina genuina del Ristorante – Albergo “Bellavista” da Pupetta, la particolare e ricercata cucina de “Il Vicolo” e la gentilissima Famiglia Tamburrini, oltre a tutte le persone e volontari, il Service Audio, Forze dell’Ordine coinvolti nella organizzazione dell’evento.
Un ringraziamento particolare alla Famiglia Ferrera, Mario e Pasquale per la loro storica e costante attività svolta negli anni, tra l’altro con un alto livello qualitativo del noto Gala Lirico interrotto solo quest’anno, volta a promuovere la musica, la cultura, la tradizione musicale e bandistica nella città di Atina.
Foto e testi dal profilo FB di Chiara Taigi