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Chiese scomparse

Chiesa di S. Stefano nella Rocca

Dato che la Chiesa di Santo Stefano era stata rinominata Santa Croce, gli abitanti di Atina ne edificarono un’altra in onore del santo, situata all’interno della prima cinta muraria della rocca cittadina. Ritengo che fosse nello stesso luogo in cui, dopo il crollo dell’edificio originale, Erminia Mancini fece costruire, per sua devozione, una piccola chiesa dedicata ancora a Santo Stefano. Oggi questa chiesa è venerata con particolare devozione dagli Atinati e, nota con il nome di San Stefano della Rocca, conferisce il titolo a uno dei dieci canonici della città.

Anche Marc’Antonio Palombo, parlando del vescovo Gaudenzio, descrive questa chiesa con le seguenti parole:

“Oggi la Chiesa di Santo Stefano si trova sul Monte San Giovanni Vecchio e, sebbene sia in rovina, è ancora frequentata con grande devozione dagli abitanti. Inoltre, conferisce un titolo a un canonico di Atina. Poiché sorge nei pressi della rocca, nei diplomi papali, compresi quelli di Onorio, è citata con il nome di San Stefano della Rocca.”


Dato il nome di S. Croce alla Chiesa di S. Stefano, dagl’Atinati s’eresse un altro Edificio à gloria di questo Santo dentro il primo recinto della Rocca di questa Città e credo nel luogo istesso dove Erminia Mancini caduto detto Edificio, per sua divozione, riedificò una picciola Chiesa in onor di S. Stefano medesimo. Con particolar divozione quivi oggi si venera dagl’Atinati, e col nome di S. Stefano della Rocca, dà il titolo ad uno de dieci lor Canonici.
Così, trattando del Vescovo Gaudenzio, di questa Chiesa discorre anche il Palombo.

Ho die Templum S. Stephani est in Monte S. Joannis veteris, et quamvis dirutum sit, a Civibus, magna veneratione, frequentatur. Dat etiam Titulum alteri ex Atinatibus, et cum prope Arcem sit, in Diplomatibus, et Honorii, Sancti Stephani de Rocca appellatur.

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