Palazzo Marrazza fu edificato nel corso del ‘700. Si caratterizza per alcuni elementi monumentali di gusto neoclassico aggiunti alla fine del secolo successivo, come il timpano e le quattro colonne che formano il piccolo porticato.
Nell’ultimo piano del prospetto posteriore è degna di attenzione una loggia con archi a tutto sesto sorretti da colonne e definita da lesene e dal timpano di forma triangolare. le facciate laterali sono invece disposte su quattro piani. i balconi sono impreziositi con ringhiere in ferro battuto.
Nel corso del XIX sec. l’edificio fu residenza del filosofo Giuseppe Marrazza, dotto umanista che tenne ad Atina una scuola di lettere e filosofia frequentata da Pasquale Visocchi e dai ragazzi più in vista della borghesia atinate.
Di riconosciuto valore fu anche il religioso Luciano Marrazza (1828-1889), insigne latinista, teologo ed oratore dei Signori della Missione.