Largo San Rocco trae il nome dall’antica chiesa di San Rocco (XV sec.) inglobata in Palazzo Sabatini nel corso dell’Ottocento.
Alzando lo sguardo, la nostra attenzione è colpita dal Monumento ai Caduti, qui collocato il 9 luglio 1990 dopo essere stato per circa settant’anni in Piazza Guglielmo Marconi. Il monumento, eretto sul sito ove sorgeva una fontana del 1880, fu inaugurato il 6 giugno 1921 in ricordo del Caduti della Prima Guerra Mondiale ed è ispirato ai versi di Giacomo Leopardi dedicati agli eroi delle Termopili: “La vostra tomba è un’ara, e qua mostrando verran le madri ai pargoli le belle orme del vostro sangue”.
L’opera era impreziosita da una statua raffigurante una madre che accompagnava il figlio all’ara e gli faceva toccare con riverenza la “sacra pietra”. Nonostante fosse stata realizzata dal celebre scultore romano Aurelio Mistruzzi, la statua fu criticata perché molto monotona”.
Nel 1943 venne asportata e donata alla Patria assieme all’inferriata che proteggeva l’intero monumento.
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